lunedì 21 gennaio 2013

Le nuove frontiere del commercio digitale


E-COMMERCE vs COMMERCIO TRADIZIONALE.

I nuovi mercati vanno affrontati con gli strumenti adatti, altrimenti si rischia di affrontare una battaglia contro nemici che hanno i mitra automatici con le nostre fionde.
C’è bisogno di innovazione, occorre focalizzare lo sguardo oltre l’ideazione e l’ingegnerizzazione del solo prodotto per cercare una modernizzazione dei processi gestionali e operativi.

L’E-Commerce in Italia è uno strumento ancora scarsamente utilizzato: 6% del fatturato globale : consumer, business e Government  contro il 30% di quello solo Consumer della Gran Bretagna.
Molti pensano che l’E-Commerce sia semplicemente una vendita di prodotti via Web, ma non è così. E’ molto di più.


In un sistema tradizionale, per esempio tramite punto vendita, non si hanno informazioni sul cliente per cui, in questo caso, la vendita online costituisce un ottimo metodo di raccolta dati, tramite la registrazione per l’acquisto, di dati del Cliente per successive campagne promozionali, offerte, scontistiche o quant’altro.

L’apertura di punti vendita o l’utilizzo di agenti/rappresentati  rappresenta un costo non indifferente per  l’area commerciale con ridotte possibilità di espansione delle aree di mercato dal punto di visto geografico.  Un buon e-commerce permette l’abbattimento di questi costi  e proprio grazie alla profilazione della clientela e offre elementi di competitività in più rispetto al mercato tradizional.L’utilizzo della rete permette di essere presenti su qualsiasi mercato, senza costi strutturali da sostenere. A tutto questo bisogna aggiungere che, grazie all’integrazione del proprio sito Web aziendale, con l’e-commerce e con tutti i social network ormai a disposizione si ha la possibilità di incrementare la propria visibilità aziendale e dei propri prodotti con strumenti pubblicitari relativamente a basso costo. Inoltre l’avvento del mobile ha contribuito alla velocizzazione dei processi di acquisto/vendita/pagamento.



 


Il solo E-commerce non è però sufficiente per essere veramente competitivi e per avere successo. Non bisogna limitarsi alla mera realizzazione di un sito Web di vendita online. Occorre attuare un cambiamento mentale all’interno della propria organizzazione per capire che oggi è disponibile una nuova modalità di fare business potenzialmente  efficace se inserito in un contesto globale di digitalizzazione del processo gestionale: dalla gestione dei fornitori, all’immissione degli ordini per arrivare alla fatturazione e al pagamento. Questo processo, fatto con gli strumenti giusti ed accompagnato anche da strumenti di collaborazione e produttività pubblici (magari erogabili tramite il Cloud) fa guadagnare in efficienza. Questa efficienza si traduce praticamente in una riduzione dei costi, nel contenimento dei margini, nella possibilità di essere maggiormente flessibili e tempestivi nelle eventuali inversioni di rotta o tendenza.

Per quanto riguarda il mercato B2B la scelta di strumenti efficaci sia di e-commerce che di gestione e collaborazione offre inoltre la possibilità di uno scambio di informazioni superiori tra le aziende. Da la possibilità di condurre trattative rapidamente, di essere più tempestivi nei servizi di delivery. Nel mercato dei servizi l’erogazione degli stessi viene attuata in modo maggiormente strutturato e con tempistiche ridotte.

Il Cloud, l’esternalizzazione di alcuni servizi, la fruizione di servizi on-demand o in abbonamento, la digitalizzazione dei processi sono carte vincenti per:  abbattere i costi ed essere competitivi, ridurre l’incidenza delle attività manuali, i costi gestionali e dei vizi di non-conoformità.  L’E-Commerce deve essere una naturale conseguenza di questi cambiamenti strutturali organizzativi e non deve essere visto solo come uno strumento per andare sui mercati esteri, ma, proprio perché abbinato ad un cambiamento organizzativo interno , come il volano di generazione di benefici sul mercato nazionale.
 

Proprio per questi motivi non bastano i piccoli incentivi che vengono dati agli imprenditori per sviluppare un singolo sito web di e-commerce.


Occorre ricercare supporti, anche fiscali e finanziari, per digitalizzare i propri processi. Bisogna rendersi conto che non basta fare un bel sito web funzionante, ma occorrono serie strategie di marketing digitale, avvalersi di validi collaboratori per ridisegnare l’organizzazione e la gestione ed occorre sicuramente una maggiore collaborazione con le associazioni di categoria tramite convenzioni e/o contratti quadro e/o agevolazioni.

Quindi E-Commerce = innovazione, cambiamento organizzativo e gestionale, digitalizzazione, nuovi mercati e nuovi approcci, nuovo modello di business,  nuovi rapporti con il consumatore, con le altre imprese e con le istituzioni, maggiore utilizzo di internet e dei social network. 

Le nostre micro-imprese e PMI  sono veramente a conoscenza degli effetti collaterali di questi nuovi strumenti commerciali e vengono incentivati positivamente ?


Paola Pezzuto.