martedì 23 ottobre 2012

200 sviluppatori ad imparare Windows 8

Oggi a Milano è incominciata la 2 giorni dedicata a Windows 8. Prima ancora che la versione definitiva del prodotto sia sul mercato 200 programmatori sono qui ad imparare come utilizzare questo nuovo sistema operativo per fare applicazioni di Business.

Windows developer conference

tablet2 046

E’ un sistema operativo in linea con i tempi, non certo di rottura dal punto di vista dell’innovazione, perché se vogliamo dirla tutta Microsoft è sempre un passo indietro ad Apple e Google, dovendo salvaguardare un installato di tutto rispetto.

E’ però il sistema operativo del futuro a cui anche gli altri si adegueranno perché permette di avere applicazioni che “girano” allo stesso modo su PC, Tablet e Telefono. Questo non era possibile fino ad oggi.

Per chi fa le “apps” è un cambiamento importante nell’approccio, per chi fa applicazioni tradizionali anche.

Non solo più innovazione in mobilità ma anche innovazione sul PC tradizionale, infatti gli hardware con i touch screen stanno uscendo sul mercato e le applicazioni “metro stile” saranno molto probabilmente quelle che ci porteranno un nuovo livello di produttività.

windows 8

Le conferenze di Technical Conference sono nell’area Microsoft le più innovative, organizzate in stile americano con un livello degli speaker molto alto e un ritmo serrato nelle sessioni altre che il tradizionale “breakfast, coffe break and lunch di ottima qualità”

WP_001286Sono conferenze a pagamento e permettono agli organizzatori di ripagarsi approssimativamente dei costi organizzativi.

Chiunque nel settore può diventare sponsor di queste conferenze e sono un ottimo bacino anche per incontrare persone tecniche esperte o interessate che vengono a studiare per alcuni giorni in una sede diversa dal proprio posto di lavoro. Questo favorisce la concentrazione, le relazioni e lo scambio di esperienze.

Giovedì e Venerdì 25 e 26 ottobre nella stessa location ci sarà un’altra importante conferenza dedicata al nuovo Windows Server 2012, un’altra notevole innovazione di Microsoft che apre le porte ai data center Cloud a tutti.

Per quest’ultima ci sono ancora dei posti e dal momento che sono sponsorship manager posso offrirvi dei coupon di sconto. Nel caso vi interessi scrivete a sponsorship.manager@technicalconferences.it indicando “desidero partecipare alla conferenza server con sconto”.

Diffondete anche ai colleghi questa opportunità e non perdete questi eventi formativi.

giovedì 18 ottobre 2012

Il Cloud a Smau 2012 e Office 365

Smau è un appuntamento fisso per gli operatori del settore, e anche quest’anno ci sono a Milano molti visitatori, sia del settore che Tecno-fan che vengono a scoprire le novità. A Smau 2012 si parla molto di “Cloud” e l’interesse delle persone è più alto degli anni precedenti per i prodotti SaaS semplici immediatamente utilizzabili per il proprio lavoro. Office 365, Google apps ma anche qualche novità, come le applicazioni gestionali per piccole aziende e professionisti in formato SaaS di Wolters Kluwer.

Questa forse per noi è la novità più grande. La possibilità che oggi anche uno studio di commercialisti ha di togliere definitivamente i server locali e collegando i Personal Computer ad internet, lavorare nel Cloud.

Le diffidenze sono ancora tante, e spesso non è un problema di costi del servizio, ma di continuità dello stesso a fronte di cadute di banda disponibile e come sempre di percezione della Privacy e sicurezza dei dati.

WP_001252Dico “percezione” perché mentre il tema dei collegamenti ad internet e della velocità di accesso è “oggettivo” il tema della sicurezza e della “privacy” è molto soggettivo. Le certificazioni di sicurezza dei principali operatori ci sono, l’adeguamento alle regole della Privacy Europea anche, ma resta nelle persone la diffidenza nel mettere i propri dati e informazioni “fisicamente” in archivi esterni al proprio.

Questa diffidenza, tipica italiana, frena un po’ in cambiamento ma non è bloccante perché come tutte le novità, dopo che provando e riprovando non succede nulla di negativo, e si possono cogliere i benefici, le persone sicuramente accetteranno alcuni rischi differenti da quelli a cui sono abituati. Dico “rischi” perché sia ad avere i dati nel proprio server in ufficio, sia ad averli nel Cloud i rischi di furto ci sono. Ma il rischio di perdita dei dati nel Cloud è molto inferiore perché l’infrastruttura è gestita a regola d’arte, da operato professionali.

WP_001254Il tema si sposta quindi sulla certificazione e sulla professionalità garantita di chi offre il servizio, ma questo è un altro discorso e vale per qualsiasi acquisto.

Per quanto riguarda Office 365, le sessioni di Microsoft sono molto frequentate, da una audience questa volta maggiormente sbilanciata sulle piccole aziende e sui professionisti, non del settore ICT. segno che l’interesse al servizio si sta diffondendo.

Resta sempre il forte desiderio di capire se questa nuova offerta permette di “evitare” l’acquisto dell’Office da installare sul proprio PC. Purtroppo non esiste ancora un Office Web che abbia tutte le funzionalità dell’Office installato sul PC come non le ha Google Docs.

foto stand ore 9.20 (in seguito ovviamente molto frequentato)

WP_001256La possibilità però di scaricare fino ad un massimo di 5 installazioni di Office Professional Plus 2010 e successivi con una licenza di Office 365 che lo include (E3 da 19€ al mese) permette però dei risparmi notevoli.

Vi invito allo stand dei partner Microsoft dove mi troverete sotto il cappello di Office 365 a fare una chiacchierata con me so come passare al Cloud risparmiando e cogliendo i benefici maggiori con Microsoft.

Quest’anno Microsoft ha delegato ai partner la presenza a SMAU a parte il booth di Office 365 e i convegni su Office 365 in cui parlo e quelli su Windows 8 in cui parlano altri. Sembra una strategia voluta per creare interesse ed enfasi sul lancio di Windows 8 le cui novità ed anteprime sono divulgate altrove. Tutto il resto è già in Cloud!!!? Peccato che proprio in fiera Milano le connessioni internet wifi e gli accessi dalla propria chiavetta o da telefono sono saturi, quindi le paure delle persone sulla poca disponibilità della banda, trovano nella maggiore esposizione del settore ampie conferme!! Questo si che è un autogol.

mercoledì 10 ottobre 2012

Che cos'è questa crisi ? Riflettiamo sul significato e sulla realtà dei fatti


Che cos'è questa crisi ? riflettiamo sul significato e sulla realtà dei fatti  -  di Susanna De Maria

Ormai la parola crisi è la più utilizzata in qualunque contesto e in qualunque situazione e ovunque risuonano correntemente alcuni  interrogativi: quanto durerà la crisi ? si sta intravedendo la luce alla fine del tunnel ? come ci poniamo nei confronti degli altri paesi in crisi ?  Sarà come quella del 2009 e quindi possiamo aspettarci che nel prossimo anno ci sarà un recupero dell’economia ?
Ma vorrei che riflettessimo se davvero si tratta di crisi oppure di qualcosa di profondamente diverso e non completamente percepito.

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vero tracollo industriale e commerciale , ovunque , in qualunque settore e indipendentemente dalla localizzazione geografica.
E’ fortemente aumentato il tasso di disoccupazione soprattutto giovanile, migliaia di contratti a termine non saranno confermati e persino Banche come  INTESA SAN PAOLO  per la prima volta nella storia   non confermerà gli “apprendisti” con contratto triennale, per il prolungamento dell’età pensionabile e quindi con una ingestibilità delle risorse e dei costi complessivi .
Le grandi imprese sono in ginocchio, grandi complessi industriali sono costretti a chiudere per varie motivazioni . il costo troppo altro dell’energia in Italia dovuto all’esosità del costo del carburante dovuto alla eccessiva tassazione, costo  che  tiene lontano gli  investitori esteri, impatto ambientale non gestito, costo del lavoro, tasse, incapacità dei manager di definire strategie e politiche aziendali innovative e alternative, la titubanza ad investire in nuovi prodotti, processi, innovazione.

Nell’era della dipendenza dall’economia globale,   se ci riflettiamo con chiarezza di intenti , forse risulta evidente che non si tratta di una crisi come le alte già vissute nel  passato, che può essere recuperata dalla variabilità  dei mercati :  si tratta di una vera trasformazione sociale ed industriale.
In tutta l’Europa ma in particolare in Italia il mercato dell’auto si è drammaticamente ridotto con un impatto violento sull’indotto e sulle reti commerciali che si ritrovano , nel corso del 2012 , ad una riduzione del fatturato del 40/50 e ricorrono alla cassa integrazione persino i venditori delle concessionari.
Dunque sta cambiando il nostro concetto di mobilità . I produttori di auto puntano su nuovi modelli ibridi, a GPL e presto anche le auto elettriche saranno abbordabili in termini di prezzo.
 Stanno tornando in auge le biciclette , ecologiche e non costose, è aumentato l’utilizzo dei mezzi pubblici.
L’auto si cambia solo se costretti e per la prima volta in decenni è crollato anche il mercato dell’usato.

La necessità di salvaguardare l’ambiente obbliga le imprese a lavorare con nuovi materiali non inquinanti  o riciclabili, ma con aumento dei costi , e quindi devono ricercare altri recuperi ottimizzando le spese.
Il costo del lavoro e la rigidità nella gestione dei contratti, la tassazione più alta d’Europa non stimolano gli investimenti  e lo sviluppo d’Impresa.
Il costo del trasporto su gomma aumentato a causa dell’incredibile costo del carburante,  incide sul costo finale del prodotto e in alcuni casi anche sui trasportatori che sono costretti a ridurre i prezzi per non perdere il lavoro, non coprendo nemmeno più i costi vivi.
Calano i consumi in modo drastico e significativo, e si compra solo il necessario.  Negozi ed attività commerciali stanno chiudendo. Lo vediamo percorrendo le vie cittadine.
E’ l’era dei Coupon , dei buoni sconto, della pizza e del parrucchiere acquistati online con riduzioni fino al 90%. Per potersi ancora permettere, qualche volta, la spesa  futile.
Gli acquisti  vengono fatti  per necessità e non per sfizio o per moda.
Il consumismo che ha caratterizzato la fine del secolo scorso sta lentamente svanendo , come una vecchia foto in bianco e nero tenuta in un cassetto.

Le imprese per sopravvivere devono accettare queste trasformazioni e ripensare la loro mission , ragion d’essere, capacità di reinventarsi usando le competenze e le esperienze,  favorendo la creatività,  lavorando sulle opportunità di innovare e accorpandosi nelle Reti di impresa per valutare come collaborare integrandosi e integrando le conoscenze e i processi aziendali e industriali riducendo i costi .

Dunque forse non è crisi . E’ qualcosa di più serio e definitivo. Ci stiamo profondamente trasformando e prima lo capiamo e ci attrezziamo nei confronti della trasformazione in atto oppure non ci sarà futuro.