giovedì 27 dicembre 2012

EMERGERE: Nicchie e Mass-Market Innamoramento e Razionalità


Oggi più che mai  è sempre più difficile rimanere radicati allo stesso modello di business per anni e anni.

Nella vita ciascuno di noi tende ad innamorarsi dei propri prodotti, delle proprie competenze e del proprio business cercando di mantenerli per molto tempo. Questo è più che mai sbagliato in questo momento di cambiamenti epocali e di mercati sempre più saturi e difficili.

Gli imprenditori nel mercato moderno cercano delle nicchie in cui emergere con il business che “amano”.


 

Le nicchie, ovvero porzioni di mercato ridotte per via del bisogno di un ristretto numero di persone oppure perché il proprio prodotto  è talmente specifico da essere offerto scarsamente,  possono essere vantaggiose per almeno 3 motivi fondamentali:

-          La quasi totale assenza di concorrenza

-          Lo sviluppo verticale dell’expertise con la conseguenza di riuscire a soddisfare meglio le esigenze del proprio target di clientela

-          Il posizionamento a lungo termine nel mercato con dei prodotti che anche se non richiesti dalla massa hanno comunque una loro domanda

Ma questi pro sono in contrapposizione con il loro ovvio contro:

-          La domanda è per sua natura ridotta

-          In alcuni casi, con lo sviluppo di un’eventuale concorrenza, si potrebbe cedere alla tentazione di differenziare l’offerta creando delle ulteriori sotto-nicchie con il conseguente indebolimento della domanda

-          La costanza nel tempo è contraria al fattore “crescita” in quanto, una volta saturata la nicchia non si ha possibilità di sviluppo.

Queste nicchie non sono destinate a durare nel tempo e non sono sicuramente una fonte inesauribile di risorse.   Ai nostri giorni  il cambiamento da nicchia a mass-market e/o viceversa puo’ essere repentino ed ogni piccolo segnale lanciato dal mercato deve essere percepito e assimilato dagli imprenditori.

Allora bisogna ricercare nuovi modelli e nuove soluzioni. Questi nuovi modelli potrebbero non essere congruenti con il target di clientela che ci si era prefissati.

Occorre quindi uscire dagli schemi dell’”innamoramento” e far si che le competenze del core-business aziendale vengano applicate trasversalmente a segmenti di mercato attigui o affini.

Un esempio di attuazione puo’ essere dato dalle aziende che si occupano di “green economy”. Un’impresa che commercializza in prodotti di bellezza naturali , esenti da sostanze chimiche, nocive potrebbe estendere il proprio campo di attività a quello dei detersivi biologici, dei tessuti organici o quant’altro. 



Bisogna mettere quindi al centro le competenze e non i prodotti, cercando di rosicchiare quote del mercato di massa.

Sviluppare in modo trasversale le competenze significa fare un’attenta analisi ed elaborazione delle stesse, studiare i nuovi settori sia dal punto di vista dei consumi che della domanda, accrescere le conoscenze interne all’azienda con l’opportuna formazione e sfruttare il fenomeno della “coda lunga” a proprio vantaggio offrendo una scelta più ampia e a tratti specializzata per i consumatori.

Utilizzare internet e i social per sfruttare il colpo di coda in modo innovativo oggi si puo’ e si deve.

 
Paola.

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